Ponte Immacolata: ok le prenotazioni si aspetta solo la neve

Occhi al cielo e dita incrociate: la montagna veneta e' pronta ad accogliere i turisti del Ponte dell'Immacolata, che tradizionalmente da' il via alla stagione dello sci. Lo fara' con numerosi alberghi e pensioni aperte - in alcune stazioni riaprira' fino al 60% delle strutture ricettive - e probabilmente anche con buona parte delle piste di sci. Il condizionale e' legato al tempo, che per una quindicina di giorni sembrava aver riportato indietro il calendario, con clima mite e assenza di precipitazioni, dopo le incoraggianti nevicate d'inizio di novembre. I termometri sopra lo zero non hanno permesso agli impianti di valle di produrre la neve artificiale. Ma la natura, stando alle previsioni, potrebbe far arrivare adesso quella naturale. Nevicate a quote medio-alte sono previste nel prossimo week end e nei giorni a seguire. Il Ponte dell'Immacolata dovrebbe insomma rivedere Dolomiti e Prealpi imbiancate, come fu nel 2008.

I turisti ci credono e infatti, secondo le informazioni di 'Dolomiti Turismo', la struttura che riunisce i consorzi delle 14 aree della montagna veneta, da Cortina alla Lessinia, le prenotazioni per Sant'Ambrogio e Immacolata sono gia' molto buone. Sfruttando la combinazione del lungo ponte festivo - da venerdi' 4 dicembre a martedi' 8 - vi sono turisti che hanno fermato 4-5 giorni di albergo, ai quali si aggiungeranno quelli delle seconde-case. Merito anche delle tariffe promozionali lanciate dagli albergatori, soprattutto per famiglie, o delle offerte per lo sci, come i 4 giorni di skipass al prezzo di 3 del Dolomiti Superski, fino a prima di Natale. In alcune localita', come Cortina, venerdi' 4 dicembre segnera' un vero e proprio anticipo di Natale, dato che dovrebbero riaprire i battenti oltre il 60% di alberghi e meuble', 36 strutture su 58. Quanto allo sci, se la neve arrivera' copiosa, entreranno in funzione circa il 70% del totale degli impianti.

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